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USR SICILIA, CONTROLLI PER IL PERSONALE SCUOLA CON L. 104 E PRIMI PROVVEDIMENTI!

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Specialmente il tema della legge 104 e dei suoi benefici lavorativi è molto scottante dopo il lavoro della DIGOS sullo scandalo de "La carica delle 104" in provincia di Agrigento. Diverse sono stati i controlli e le disposizioni emesse nei confronti dei loschi personaggi che son risultati indagati. Alcuni mesi fa è partito un censimento in cui le scuole dovevano comunicare all'USP chi gode dei diritti della legge 104.

Da fonti non ufficiali risulta anche che alcuni insegnanti coinvolti nell'inchiesta hanno perso tutti i diritti lavorativi, diritti o benefici conquistati ingiustamente da chi possiede per se stesso o per un parente affine entro il III grado una disabilità o handicap con la certificazione in materia di legge 104. C'è a chi hanno revocato l'assegnazione, c'è a chi hanno revocato il trasferimento, anche interprovinciale! Vittoria!!!!

In data 09 marzo 2015 l'Ufficio Scolastico della Regione SICILIA ha emanato una nota importante, si comunica che verranno effettuati controlli su quanti hanno dichiarato uno stato di invalidità e/o di handicap e su quanti hanno titolo a frure dei benefici della legge 104 per assistenza a disabile.
I controlli saranno effettuati per il personale docente presente nelle graduatorie ad esaurimento, per il personale ATA presente nelle gradutorie permanenti e per il personale, docente e ATA, che partecipa alla mobilità.
L’ufficio provvederà a rilevare tutto il personaale beneficiario di riserva L.68/99 e di precedenza L.104/92, e successivamente verrà effettuato un sorteggio dei lavoratori da sottoporre a verifica nella misura del 20%.
Leggete la nota ufficiale http://www.tp.usr.sicilia.it/attachments/article/963/Avviso.pdf

BES E APPROFONDIMENTI, SCARICA I "QUADERNI DELLA RICERCA" - LOESCHER

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Loescher Editore ha sempre posto l'attenzione verso testi altamente specialistici, che non sono così semplici da trovare in versione similare in altre case editrici... Testi come"Magnet NEU", multilibro per l'apprendimento della lingua tedesca (per la scuola di II grado), rappresentano davvero l'innovazione della "didattica speciale" utile ai BES ma utilizzabile per l'intero gruppo classe.

Oggi invece vi segnalo una collana di testi denominati "I Quaderni della Ricerca".  Sono monografie pensate come contributo d'autore al dibattito culturale e pedagogico italiano. I temi affrontati sono quelli di più stringente attualità, per gli operatori della scuola: la didattica disciplinare e la sua declinazione per competenze; la rivoluzione digitale e le nuove sfide che essa comporta; i bisogni educativi "normali" e quelli "speciali"; la diversità e l'inclusione; educazione sessuale come educazione alla cittadinanza; la valutazione esterna; CLIL.
I Quaderni della ricerca sono sfogliabili online (scaricabili integralmente quando gratuiti: http://www.laricerca.loescher.it/quaderni/i-quaderni-della-ricerca.html) oppure acquistabili nella loro versione digitale su Scuolabook; si possono ordinare in libreria o richiedere alle agenzie Loescher di zona oppure visitate il sito ufficiale dove troverete anche il catalogo (http://www.loescher.it/)!

In particololare questi quaderni li ritengo utilissimi per chi vuole approfondire i vari temi, per esempio sono ottimi come base per le relazioni e per la formazione dell'anno di prova dei docenti neoassunti, i quali dovranno sostenere un esame supportati da una relazione validata anche a base bibbliografica). Inoltre son strutturati in modo chiaro e comprensibile anche per i "NON addetti ai lavori" (anche quindi per i genitori o personale non scolastico), fornini di appendice con i vari riferimenti legislativi, ordinanze ministeriali, circolari Ministeriali e le leggi di riferimento!
Un esempio di eccellenza è il quaderno della ricerca n.3 Elementi generali di approfondimento sui BES nel contesto italiano, tratta sulla definizione di BES, Bisogni Educativi Speciali, e riflessione sulla dimensione inclusiva della scuola che accoglie ogni differenza e non solo quella “certificata”, anche attraverso la presentazione di tre ricerche condotte da Iprase Trentino nel triennio 2009-11. In appendice i riferimenti normativi fondamentali e contributi di Ugo Avalle sui disturbi specifici di apprendimento (DSA).
 

    SCHEDE DIDATTICHE PER SVILUPPARE LA CAPACITA' DI "SCRITTURA AUTONOMA-CREATIVA"

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    Ecco a voi una serie di attività integrative ai normali sussidi disponibili per sviluppare in modo creativo la scrittura autonoma dei bambini. Si tratti di schede supportate da disegni che a poco a poco permettono ai bambini di iniziare a scrivere dei piccoli testi, delle piccole storie reali e/o fantastiche.
    Alcune possono essere utili per costruire dei libricini da fotocopiare e rilegare per ogni bambini come documentazione del lavoro svolto nel corso dell'anno.
    BUON LAVORO :-)
    Acalcio.pdf
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    Allafiera.pdf
    Allapistadipattinaggio.pdf
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    almare.pdf
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    Alparco.pdf
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    Ascuola.pdf
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    birillo1.pdf
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    casa.pdf
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    Concorso.pdf
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    Ilmatrimoniodellaprincipessa.pdf
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    Involo.pdf
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    Laprincipessaeildrago.pdf
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    ORSO.pdf
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    Parolasegreta.pdf
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    scritturaautonoma.pdf
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    STORIA.pdf
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    tantitesti1.pdf
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    tantitesti2.pdf
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    tantitesti3.pdf
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    tantitesti4.pdf
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    testi.pdf
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    Tommy.pdf
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    Tuttiasciare.pdf
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    Unanuovavicina.pdf
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    vacanzenatale.pdf
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    VERIFICHE FINALI PER TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA, SCARICALE GRATIS!

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    L’anno scolastico si sta avviando verso la sua conclusione e, a fine anno, gli insegnati della scuola primaria possono proporre delle verifiche finali con lo scopo di avere un quadro dei traguardi raggiunti.
    In nostro aiuto la casa editrice De Agostini ha messo a disposizione per tutte le classi della scuola primaria delle schede didattiche, verifiche in italiano, matematica, storia, geografia e scienze.
    Le schede contengono alcune tracce per la verifica con schede per gli allievi, griglie di analisi delle verifiche e sintesi degli apprendimenti.
    Gli esercizi non hanno solo domande chiuse ma anche domande aperte che si prestano  a verificare le capacità degli alunni di destreggiarsi con la lingua scritta (cui si potrebbero accompagnare delle verifiche orali).
    Le schede sono utili agli insegnanti ed anche ai genitori che vogliono far esercitare i loro bambini – ecco le schede, divise per classe e in PDF:

    Classe prima;
    Classe seconda;
    Classe terza;
    Classe quarta;
    Classe quinta.

    (Fonte: http://www.bambini.info/).

    BES, ALUNNI SENZA CERTIFICAZIONE E POSSIBILI CONTENZIOSI VERSO GLI INSEGNANTI

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    Più volte ho specificato e chiarito come i BES non rappresentano un gruppo di alunni definito ma è un grande calderone che include diverse categorie di alunni, tutti con bisogni educativi speciali. In questo articolo voglio evidenziare un suggerimento prezioso per gli insegnanti che nei consigli di classe/team si ritrovano ad nell'individuare degli alunni BES senza certificazione e cioè:
    • alunni con svantaggio sociale e culturale
    • alunni di culture diverse
    • alunni con disturbi evolutivi specifici
      La normativa chiaramente afferma:
    1. C.M n. 8 del 6 marzo 2013 riconosce il diritto ad ogni studente di un percorso di apprendimento individualizzato.
    2. Ogni scuola deve redigere un PDP non solo per i DSA ma per tutte le categorie sottoelencate che possono essere sprovviste da certificazione, ma individuate dai consigli di classe. In questo caso i PDP possono essere transitori (essere cioè previsti per il tempo necessario al superamento del bisogno). 

      Inoltre,  ove non sia presente certificazione clinica o diagnosi, il Consiglio di classe o il team dei docenti motiveranno opportunamente, verbalizzandole, le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche; ciò al fine di evitare contenzioso. 

      Questo significa che comunque bisogna verbalizzare le motivazioni oggettive, argomentandole per bene, poichè è bene sapere che siamo soggetti a possibili contenziosi. Quindi anche se abbiamo la possibilità di redigere il PDP senza il consenso della famiglia,  è opportuno consultare i genitori degli alunni, che vanno non solo informati, ma anche coinvolte nella stesura del PDP, particolarmente nel caso in cui esista anche una documentazione medica. Insomma, intorno al PDP ci deve essere il più ampio consenso e la più ampia partecipazione.

    ANALISI O MATRICE SWOT, SUGGERIMENTI PER L'ATTIVITA' DEI DOCENTI NEOASSUNTI 2014/15

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    L'anno scolastico 2014/2015 è per i neoassunti un periodo particolare di formazione; i nuovi docenti a tempo indeterminato sono chiamati ad affrontare una serie di corsi, laboratori e formazione in piattaforma online... Non esiste più la "relazione finale", essa è stata sostituita dal "portfolio" che verrà costruito nella piattaforma online dell'INDIRE tramite le attività richieste nei vari incontri di formazione.

    Una di queste attività è l'analisi della situazione di un alunno BES che dovrà essere VALUTATA tramite un ANALISI SWOT... ma cos'è???

    In questo articolo troverete alcuni informazioni su questa tecnica e prossimamente spero di caricare degli esempi e altri suggerimenti!!! Buona lettura!
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    L’analisi dei bisogni, di ordine educativo-didattico e organizzativo-gestionale, può essere svolta con questionari a risposta chiusa (più facilmente quantificabili), aperta (se si intende cogliere soprattutto gli aspetti qualitativi di un problema) o mista. Può avvalersi anche di ricerche conoscitive elaborate da agenzie del territorio o svolte direttamente dalla scuola o da reti scuole.
    Se il progetto riguarda un gruppo ristretto di alunni o di famiglie (per esempio un gruppo – classe) sarà possibile usare più metodologie d’indagine: dall’osservazione diretta, al focus group, ai colloqui individuali ecc.
    L’analisi delle opportunità/possibilità in termini di punti di forza e di debolezza, opportunità e rischi connessi all’intervento progettuale, è uno strumento di riflessione interna al gruppo di progetto, che in parte coincide con la valutazione “costi-benefici” e che può avvalersi dell’analisi SWOT: una tecnica efficace non solo per la valutazione ex ante del progetto, ma anche per il suo sviluppo operativo.
    La tecnica consente una sistematizzazione e una lettura incrociata delle informazioni raccolte nel corso dell’attività.
    L’analisi SWOT fornice un’analisi comparativa dei punti di forza -Strenghts- (per esempio, miglioramento dei rapporti scuola-famiglia) e di debolezza – Weaknesses - (per esempio, difficoltà di gestione dell’organico) potenziali interni al progetto nonché delle opportunità – Opportunities - (per esempio, possibilità di accordi con Biblioteche comunali per attività di educazione alla lettura) e minacce –Threats - (per esempio, opposizione di altre scuole o di istituzioni del territorio) potenziali esterne. Offre, quindi, la possibilità di correlare in modo efficace le azioni in una pianificazione strategica che, prevedendo i possibili valori d’impatto, agisca in corso d’opera con correttivi idonei a sviluppare gli aspetti positivi e ridurre quelli negativi.

    Questa tecnica si avvale dell’utilizzo di un foglio di lavoro organizzato in quattro settori, ciascuno dei quali viene compilato con le rispettive voci (preferibilmente non più di 10 e non troppo generiche), che sono suscettibili di ulteriori analisi.

    MAPPE CONCETTUALI PER L'ANALISI GRAMMATICALE, SCARICALE SONO SEMPLICI E INTUITIVE!

    MELA MUSIC, UN CANALE DI YOUTUBE PER L'APPRENDIMENTO DEI BIMBI DELL'INFANZIA!

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    Il canale YouTube della casa editrice Mela Musicè una vera e propria miniera di contenuti didattici, sviluppati per l'apprendimento dei bambini. Grazie alle immagini fresche e all'audio coinvolgente, i contributi proposti facilitano l'apprendimento e la memorizzazione, divertendo! Trovate il canale cliccando questo link:    https://www.youtube.com/user/melamusiceditore

    Ricordo che le canzoni possono essere scaricate gratuitamente tramite programmi o software online!!!
     

    NORMATIVA, DIFFERENZIARE LA VALUTAZIONE PER GLI ALUNNI BES/DSA? E LA PAGELLA?

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    Secondo la normativa vigente D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, art.10 e Decreti attuativi della L.170 + allegati  va differenziata ma sulla base di una programmazione personalizzata e individualizzata. 

    La valutazione è ovviamente solo l'ultima fase del percorso di insegnamento/apprendimento, per qualsiasi alunno. Nella scheda di valutazione non va assolutamente menzionata la differenziazione, nè tantomento va segnalato l'uso di strumenti compensativi e dispensetivi.
     

    I QUADERNI DI SUPPORTO ALL'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE ( DI LOESCHER EDITORE - UNIVERSITA' CA' FOSCARI DI VENEZIA)

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    Vi segnalo il progetto LiBES, nato dalla collaborazione tra Loescher Editore e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, mira alla realizzazione di materiali di supporto all’apprendimento delle lingue straniere per studenti con Bisogni Educativi Speciali. I materiali progettati sono i Quaderni di Supporto a corredo di alcuni testi di lingua per la Scuola Scuola secondaria di I e II grado.

    Questi i Quaderni integrativi disponibili:

    I Quaderni non sostituiscono il corso di lingua, ma lo integrano in modo da facilitare l’apprendimento nei passaggi più critici del percorso didattico.
    Seguono la progressione del corso di lingua ma non ne rappresentano una semplificazione quanto piuttosto un percorso facilitante. Si prevede un Quaderno per ciascun volume del corso.
    Per maggiori INFO contattare LOESCHER EDITORE all'indirizzo web: http://www.loescher.it/

    LINGUE STRANIERE E DSA, SCARICA GRATUITAMENTE IL QUADERNO DI RICERCA - LOESCHER ED.

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    Il Quaderno della Ricerca #13: Lingue straniere e disturbi specifici dell’apprendimento, a cura di Michele Daloiso, è inteso a delineare le basi teorico-metodologiche che contraddistinguono il lavoro di progettazione di risorse glottodidattiche condotto dagli studiosi afferenti a GloBES e DEAL.

    Il riconoscimento ufficiale dei disturbi specifici dell’apprendimento e dei bisogni speciali da parte della  scuola italiana, e il conseguente quadro normativo disposto a tutela degli studenti con queste specificità, sanciscono la necessità di rinnovare le pratiche educative per raggiungere anche gli allievi “più difficili”, che non sembrano trarre beneficio dalla didattica tradizionale. Nell’affrontare questo tema, l’Autore ha adottato un approccio che parte dalla ricerca teorica e dai risultati di alcune indagini afferenti a GloBES e DEAL, per arrivare alla definizione di principi di riferimento per la progettazione di materiali più accessibili non solo agli alunni con BES, ma a tutti gli studenti. Esempi significativi di tali materiali si trovano nelle schede operative in appendice.

    LIBRI INTERATTIVI E RISORSE T.I.C. PER IMPARARE L'USO DELLA GRAMMATICA ITALIANA

    "CMAP", UN SOFTWARE PER LA COSTRUZIONE DI MAPPE CONCETTUALI - SCARICALO GRATIS!

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    CMAP è un programma Open Source multipiattaforma per progettare “learning object” specifico per l’elaborazione di mappe concettuali, che può essere utilizzato per realizzare anche altre rappresentazioni delle conoscenza. Adattto ai ragazzi delle scuole medie-superiori.
    Sviluppato in Java per sistemi Windows, Mac OSX, Linux e Solari dall'Institute for Human and Machine Cognition della Cornell University of West Florida, è distribuito gratuitamente dal sito produttore.
    Rende rapida la realizzazione di mappe concettuali anche complesse ed offre anche strumenti di razionalizzazione e rappresentazione delle idee molto avanzati, con modalità di personalizzazione grafica funzionali per mappe altamente funzionali e allo stesso tempo gradevoli e di immediata lettura. L'ambiente richiede una certa pratica per impiegarlo nel modo migliore con tutte le funzioni fondamentali, poiché l'interfaccia non è di immediata comprensione. Le ultime versioni del software consentono di integrare file e documentazione nelle mappe, trascinandoli semplicemente con il mouse: è possibile creare collegamenti tra mappe e di condividerle attraverso archivi on line. E' scaricabile per fini educativi, anche in italiano, CLICCA QUI per il download gratuito!

    RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DELLA CONOSCENZA, UN TESTO A SUPPORTO DELLA DIDATTICA!

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    Il fascicolo descrive diverse forme di rappresentazione grafica della conoscenza utili per la mediazione didattica e il supporto all’apprendimento. Ne illustra dettagliatamente i modelli logico-visivi, la destinazione cognitiva, la valenza formativa, inclusiva e compensativa. Dedica inoltre ampio spazio alle caratteristiche di numerosi ambienti digitali destinati alla schematizzazione, con particolare attenzione al loro valore aggiunto nell’impiego a scuola.

    Marco Guastavigna (autore del testo), insegnante di scuola secondaria superiore di secondo grado e formatore, professore a contratto presso l’Università degli Studi di Torino, si occupa di rappresentazioni grafiche della conoscenza e di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, tematiche sulle quali ha al suo attivo numerose pubblicazioni su supporto cartaceo e digitale. Tiene traccia della sua attività intellettuale in www.noiosito.it.

    Il quaderno è sfogliabile qui, e si può acquistare la versione digitale su Scuolabook.

    Gli insegnanti possono richiedere una copia agli agenti Loescher di zona.
    I Quaderni si possono ordinare in tutte le librerie o acquistare online nei principali e-store.


    VISITA LA SEZIONE DEDICATA ALLE RISORSE LOESCHER ED. CLICCA QUI!   

    NORMATIVA, BOCCIARE UN ALUNNO DISABILE

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    Bisogna leggere il decreto legislativo 297/94 per comprendere e avere chiarimenti in merito alle ripetenze degli alunni con disabilità.
    Si fa notare, infatti, che la ripetenza di un anno scolastico dovrebbe servire agli alunni in difficoltà a raggiungere gli obiettivi di un anno del percorso di istruzione, in più anni, così come chiarito nell’articolo 192 del decreto legislativo 297/94.

    L'avvocato Nocera  sottolinea che per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, non essendoci un problema di valutazione non si vede il bisogno del trattenimento degli alunni in tale ordine di scuola, cosa permessa fino al 2003 da una norma poi abrogata dalla 53/03 che fissava a 6 anni di età l’inizio inderogabile per tutti della scuola dell’obbligo. Per quanto riguarda gli alunni della scuola primaria neanche sembrerebbe porsi il problema, secondo Nocera, con l’abolizione degli esami di licenza elementare. Si fa notare, inoltre che nella scuola elementare occorre l’unanimità dei docenti della classe, compreso il dirigente scolastico per poter bocciare un alunno.
    Nella scuola secondaria di primo grado, rimarca Salvatore Nocera, anche se c’è l’articolo 14 comma 1 lettera c della legge 104/92 che permette fino a 3 ripetenze della stessa classe per il raggiungimento del 18° anno di età per l’obbligo scolastico, tale norma sembra aver perso il suo senso da quando è possibile accedere alla scuola secondaria di secondo grado, per gli alunni con disabilità, senza essere in possesso del diploma di scuola media ma solo grazie ad un certificato che attesti i crediti formativi maturati.
    Nella scuola secondaria di secondo grado la ripetenza è consentita, per gli alunni con disabilità, secondo Nocera, soltanto quando si segue una programmazione normale o un PEI semplificato e non quando l’alunno segue un PEI differenziato che non richiede il raggiungimento di obiettivi presenti nei programmi ministeriali.
    Nocera scrive nel suo articolo che ritiene sbagliata quando i consigli di classe consentono ad alunni con PEI differenziato la ripetenza.

    In passato ci sono state diversi ricorsi al TAR che hanno stravolto le decisioni intraprese dalle scuole. 
    Il TAR Lazio ha pronunciato l’ordinanza sospensiva n. 2845/2012 con la quale un alunno ultradiciottenne con grave disabilità è stato ammesso in via cautelare a frequentare la scuola media del mattino.
    L’Ordinanza è interessante perché, a mia memoria, è la prima volta che un TAR si pronuncia su tale argomento assai delicato... per maggiori dettagli chicca qui: http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=11117

    Interessante anche leggere i seguenti articoli:


    VOLUMETTI PER L'ESTATE, PASSATEMPI DIDATTICI DA SCARICARE GRATUITAMENTE!

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    Il sito UFFOLO.COM offre una serie di volumetti in formato .pdf da scaricare e stampare gratuitamente!
    Ottimi per il divertimento estivo senza tralasciare la didattica!


    LE AVVENTURE DI BUBA - Il bullismo - 21 pagine a fumetti.
    le avventure di buba il bullismo
    Il protagonista di questo racconto a fumetti si chiama Buba, un bambino di 5 anni dal buffo aspetto che vive con mamma e papà in un piccolo paese non specificato. Buba è totalmente preso dal mondo di battaglie in guerre immaginarie suggeritegli dai suoi passatempi preferiti che prendono pian piano posto nella vita reale; cosi la voce della sua coscienza ha la forma di un comandante dell’esercito e famiglia e compagni di classe diventano i mostri da abbattere per ottenere più punteggio possibile per passare il famigerato livello. Tutto questo porterà al progressivo isolamento del bambino il quale dopo aver ricevuto il divieto da parte dei genitori di usare i suoi giochi preferiti si renderà conto di essere rimasto solo.







    0GIOCA E IMPARA
    26 pagine
    Un simpatico orsetto ci introdurrà nel magico mondo dei giochi, dei colori e dei disegni.  Completa i percorsi,  riconosci e associa i colori agli oggetti corrispondenti, supera i labirinti, aiuta l’orsetto a raggiungere il miele, e divertiti a  completare i disegni.










    25 pagine
    Impara l’alfabeto, divertiti a riconoscere le lettere. Scrivi correttamente le parole e aggiungi le lettere mancanti. Quest’ album ha lo scopo di aiutare i bambini  stimolando le loro capacità di apprendimento  attraverso  il piacere del gioco.





     


    17 pagine 
    Completa le Addizioni, impara a contare , divertiti a collegare i puzzle e a colorare disegni in bianco e nero. Riconosci  le differenze tra un disegno e l’altro. Armati di tanti pennarelli, divertimento e pazienza! Sarà un capolavoro!





    MODELLI PDP PER TUTTI GLI ALUNNI BES (DISABILITA', DSA, SVANTAGGIO e ALUNNI STRANIERI)

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    Per gli alunni che presentano una diagnosi, certificazione e che rientrano nella macro-catogoria BES (Bisogni Educativi Speciali) il Consiglio di Classe deve predispone la stesura di un PEI o PDP il cui modello deve essere approvato dal Collegio Docenti.
    Il PEI è rivolto agli alunni con disabilità (legge a cui fare riferimento è la n. 104/92) ;
    Il PDP è un documento che contiene diverse informazioni e procedure che si intendono seguire per aiutare l'alunno DSA, con svantaggio o per l'alunno straniero... (vedi L. n. 170/2010 e la direttiva ministeriale del 2012 per i BES) nel modello vengono pianificati gli strumenti compensativi e dispensativi adottati nelle diverse discipline, nonché le modalità di verifica e di valutazione che si intendono applicare, se diverse da quelle consuete. 

    In tal senso la scuola, con questo documento, mette in atto tutte le misure necessarie previste dalle normative vigenti in materia di disabilità e/o per i disturbi specifici di apprendimento e per lo svantaggio.

    Spesso c'è la necessità di avere modelli unificati all'interno dello stesso istituto scolastico, ecco a voi un documento con tutti i modelli da poter utilizzare e modificare:

    GUIDA AI SOFTWARE GRATUITI PER I DSA, SCARICA TUTTI I PROGRAMMI!

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    E' una guida per insegnanti, educatori e genitori; raccoglie i principali programmi gratuiti utili per aiutare i bambini e ragazzi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA - BES).
    La guida elaborata dall'Università di Torino e dall'A.O.U. S. Giovanni Battista di Torino risulta completa non solo di descrizione ma troverete anche informazione sull'utilizzo dei vari programmi.

    I vari software sono recensiti molto bene e con un clik potrete scaricare ciò che vi interessa di più. I programmi si presentano ottimi per elaborare un laboratorio riabilitativo oppure come strumenti compensativi!
    Vi consiglio di scaricare questa guida e diffonderla nelle vostre scuole! Buon Lavoro!

     

    DSA, DIAGNOSI POCO CHIARE? NORMATIVA PER USUFRUIRE DELLA L.170

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    Per poter accedere alle tutele previste dalla L. 170 deve essere dichiarata in modo esplicito la presenza di almeno uno dei 4 DSA indicati nella Legge (art.1):
    1. dislessia;
    2. disgrafia;
    3. disortografia;
    4. discalculia. 
    Può inoltre essere indicato, in generale, un Disturbo Specifico di Apprendimento (con questa esatta formulazione), o uno dei codici ICD10 corrispondente, che sono:

    F81.0 (dislessia),
    F81.1 (disgrafia e/o disortografia),
    F81.2 (discalculia),
    F81.2 (Disturbi misti delle capacità scolastiche: indica la presenza di due, o tre, dei precedenti ).

    Da notare che il codice F81.9 è riferito ad un disturbo non specifico, e quindi non è DSA.

    Ovviamente la scuola è tenuta ad applicare la L.170 solo in presenza di un DSA correttamente certificato. Negli altri casi (svantaggio, alunni stranieri) si può comunque personalizzare il percorso didattico facendo riferimento alla normativa BES (Bisogni Educativi Speciali).

    DSA, TENERE "NASCOSTO" IL DISTURBO E APPLICAZIONE DELLA L. 170

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    E' possibile farlo... infatti rientra nel patto educativo famiglia-scuola previsto dalle Linee Guida (6.5).

    Se la scuola ritiene che un vincolo del genere possa ridurre l'efficacia del piano didattico lo segnalerà alla famiglia, ma se essa insiste dovrà comunque attenersi alle disposizioni del patto.

    Per quanto mi riguarda è errato nascondere, è più riabilitativo ed educativo affrontare il tema a scuola e sensibilizzare... tutto ciò fa parte anche del percorso psicologico del ragazzo DSA. Vi consiglio la lettura di questo articolo (di Valentina Lombardi, psicologa) che spiega come affrontare l'argomento, con interessanti spunti di riflessione: http://www.goccedipsicologia.it/e-dislessico-come-glielo-spiego-prima-parte/


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