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ETICHETTE ADESIVE PER LA SCUOLA: IL SALVAVITA DI OGNI MAMMA

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Ricominciano le scuole, è ora di togliere la polvere dai libri, di comprare nuove matite, quaderni, gomme. Non si può arrivare il primo giorno delle lezioni impreparati, e quindi ogni anno sono le corse nei negozi all’ultimo minuto. 

Ma quest’anno ci ricordiamo di acquistare le etichette adesive?

Si sa, i bimbi, soprattutto quando sono a scuola, perdono di continuo i loro oggetti, li lasciano semplicemente qua e là e poi, una volta tornati a casa: “Mamma, non trovo più il righello rosa!” “Ancora? Lo abbiamo ricomprato tre giorni fa!”
Questione di ordine? Forse sì, ma è abbastanza normale. Le novità, gli amici, la campanella che suona all’improvviso e non si capisce più nulla, si ha solo un pensiero: “Tornare a casa” e quindi ecco che si lascia tutto lì, sotto il banco e si corre verso l’uscita.
È incredibile, assurdo, sembra quasi che l’aula sia un buco nero dove gli oggetti di cartoleria entrano e poi improvvisamente scompaiono chissà dove, chissà perché.

La Lunga Storia delle Etichette Adesive

Quando eravamo noi piccoli si usava segnare direttamente con l’indelebile le cose che ci appartenevano, o con un semplice pezzetto di carta appiccicato con lo scotch, in maniera molto spartana, casalinga.
Ma come ci ricordiamo bene, dopo poco tempo tutto si staccava e si era punto a capo. “Di chi è questa matita tutta mangiucchiata? Sarà di Luca o di Giovanni? Non c’è scritto sopra nessun nome.”
Finalmente con gli anni sono anche cambiati i metodi per affrontare questo problema. Sono nati gli Stikets, un’azienda specializzata in queste etichette adesive tanto bramate dalle mamme, stanche di comprare e ricomprare ogni settimana le stesse cose.
Sono semplici da attaccare, divertenti da creare: ebbene sì, sono personalizzabili al 100%. Dai una occhiata qui: http://www.stikets.it/

Il Primo Biglietto da Visita: le Etichette Adesive

Un’etichetta adesiva è il primo biglietto da visita di un bambino, ecco perché questa azienda ha ideato delle etichette che in poco spazio riescono a mostrare non solo chi è il possessore dell’oggetto ma anche di avere un’idea sui suoi primi hobby.
A Marcello piace giocare a calcio? Allora perché non inserire un’immagine di un piccolo pallone affianco al suo nome?
A Martina piace ballare? Ed ecco che una bella ballerina colorata è proprio lì, nell’angolino dell’etichetta.
Questo è anche un modo per riconoscere i propri oggetti al primo sguardo, poi, essendo scritti non a mano, è naturale che non vi siano cancellazioni o sbavature tipiche degli indelebili.
Insomma, saggia è la scelta di chi le utilizza. Soprattutto perché fanno evitare le inutili corse al negozio ogni due o tre giorni.

Scegliere Stikets è scegliere qualità e efficienza! Visita il sito cliccando qui: http://www.stikets.it/

RACCOTA DI COMPITI DI REALTA', DALLA SCUOLA DELL'INFANZIA ALLA SECONDARIA

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La Commissione “Rubriche valutative e Compiti di realtà” dell'I.C.S. "G. Calò" di GINOSA (Ta) ha realizzato il presente repertorio di compiti autentici per i tre ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria di primo grado, al quale poter fare riferimento. 
L’iniziativa di promuovere una catalogazione di compiti autentici si pone come obiettivo di dare la possibilità di visionare una serie di compiti in uno spirito di confronto e condivisione attiva. La carrellata di compiti autentici raccolti vuole essere una proposta non solo e non tanto di esempi di prestazioni autentiche, quanto un invito a sperimentare una forma di valutazione diversa, a cui la scuola è chiamata rispondendo al cambiamento verso una didattica e un curricolo basato sulle competenze. 

LETTURE FACILITATE IN CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA, SCARICA IL SUSSIDIARIO!

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Le  risorse didattiche non sono mai abbastanza, siamo in continua ricerca per rendere il nostro lavoro fruibile a tutti... sulla letto-scrittura c'è tanto sul web, questa volta vi rendo disponibile un sussidiario di lettura per la classe prima, utile anche per chi mostra difficoltà (BES). 
Questo sussidiario è di facile utilizzo ed è molto intuitivo, risulta molto facilitatato grazie alle immagini e alle richieste semplificate, inoltre è legato agli apprendimenti. Qui è scaricabile gratuitamente ma la versione completa va acquistata presso la casa editrice o il commerciante della vostra zona o scuola.

Clicca qui per scaricare il sussidiario delle Letture Facilitate!

PERCORSO DIDATTICO SULLA COMPRENSIONE DI UN TESTO, SCARICA IL QUADERNO OPERATIVO!

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Saper ascoltare, leggere e comprendere è una competenza da raggiungere nel corso della scuola primaria. Risulta fondamentale nel percorso di studi di ogni alunno sviluppare capacità relative al lavoro sul testo, qui vi propongo un lavoro da affrontare durante tutto l'anno scolastico (meglio in quinta, scuola primaria); questo quaderno operativo, partendo dalla storia di Pinocchio, propone un persorso didattico lineare di ascolto, lettura e comprensione ma anche esposizione orale e scritta. 




OPERARE CON I NUMERI, SCHEDE DIDATTICHE PER LA CLASSE 4^ DELLA SCUOLA PRIMARIA

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Di seguito troverete una serie di schede didattiche utili per le attività didattiche relativamente alla matematica e in particolare destinate alla classe quarta della scuola primaria.

Il percorso didattico è utile per raggiungere obiettivi sull'operare con i numeri, tali schede sono utili anche come consolidamento o verifiche!

Per la quarta classe:

  • Matematica 4.1- clicca qui (schede su: rappresentazione numeri sull’abaco; composizione e scoposizione numeri; operazioni; il migliaio; numeri oltre il migliaio; proprietà delle operazioni; multipli e divisori; le frazioni; numeri decimali). 
  • Matematica 4.2- clicca qui (schede su: la compravendita; misure di tempo; misure di lunghezza, di capacità, di massa; peso lordo, netto e tara; le linee; gli angoli, le figure piane, il perimetro; le misure di superficie; l'area; la simmetria e la rotazione). 
  • Matematica 4.3- clicca qui (schede su: la traslazione; gli enunciati; i quantificatori; la congiunzione, la negazione e i connettivi logici; le classificazioni; i problemi logici; le relazioni; statistica).

OPERARE CON I NUMERI, SCHEDE DIDATTICHE PER LA CLASSE 5^ DELLA SCUOLA PRIMARIA

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Ecco sotto una serie di schede didattiche utili per le attività didattiche relativamente alla matematica e in particolare destinate alla classe quinta della scuola primaria.

Il percorso didattico è utile per raggiungere obiettivi sull'operare con i numeri, tali schede sono utili anche come consolidamento o verifiche!


Per la quinta classe:

  • Matematica 5.1- clicca qui (schede su: valore posizioale delle cifre; operazioni; problemi; milioni e miliardi; composizioni e scomposizioni; l'approssimazione; ragruppamenti multibase; le frazioni).
  • Matematica 5.2- clicca qui (schede su: dal numero alla frazione e viceversa; frazioni e numeri decimali; Problemi, la percentuale; termometri e numeri relativi; variazioni termiche; misure di valore; la compravendita, il sistema metrico decimale; peso lordo, netto e tara; misure di tempo; espressioni aritmetiche).
  • Matematica 5.3 - clicca qui (schede su: gli angoli; il perimetro; misure di superficie; area di figure piane; circonferenza e cerchio; misure di volume; il peso specifico).
  • Matematica 5.4 - clicca qui (schede su: le isometrie; la rotazione; la similitudine; la probabilità; moda, media e mediana; temperatura e statistica).

ATTIVITA' DIDATTICHE SUI DIVERSI TIPI DI TESTO, STAMPA IL QUADERNO OPERATIVO!

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E' una risorsa utile per l'ultima classe della scuola primaria. E' un breve percorso didattico che inizia proprio con i diversi tipi di testo, corredati di domande per la loro comprensione (sono incluse le soluzioni); il quaderno operativo prosegue con l'ortografia e la grammatica! 

CD DI NATALE, SCARICA GRATUITAMENTE LE CANZONI ADATTE ALLA SCUOLA PRIMARIA

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Dopo il grande successo della prima raccolta di canzoni natalizie per uso scolastico (sotto il link per scaricarlo), vi propongo un secondo CD musicale che raccoglie dei brani adatti alle attività come recite e cori per la scuola primaria. Ovviamente non tutte le canzoni potranno piacere o adattarsi a tutte le classi.

Ecco i titoli delle canzoni, cliccando puoi ascoltare o scaricarle singolarmente (in formato .mp3):

1. E' la notte di Natale;
2. Buon Natale in allegria;
3. Natale cos'è;
4. Mille luci;
5. Sarà Natale;
6. Un pizzico di pace;
7. Il mago di Natale;
8. Buon Natatale (Iacchetti);
9. Aria di Natale;
10. Bella Befana;
11. Se la gente usasse il cuore;
12. Le luci nel cielo;
13. La gara dei sorrisi;
14. Tra cinquant'anni;
15. Sorridi alla felicità.

CD DI NATALE, SCARICA LE CANZONI ADATTE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA

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Su richiesta vi pubblico un vasto repertorio di canzoni per le attività natalizie. Il CD contiene 20 tracce, tutte adatte alla scuola dell'infanzia. 

Ho cercato di includere canzoni orecchiabili e con un bel rinornello facile da memorizzare. Spero di essere stato all'altezza, buon ascolto!

Clicca sui titoli delle canzoni per ascoltare o scaricare gratuitamente:
  1. Oh Albero
  2. Bebe, anche quest'anno è già Natale
  3. L'alfabeto del Natale
  4. La preghiera
  5. Buon Natale
  6. Tip tap nella stalla
  7. Natale è festa
  8. Questo Natale
  9. Lascia che nevichi
  10. Natale non è
  11. Minuetto di Natale
  12. Batti le ali
  13. Guarda Betlemme laggù
  14. Natale dei bambini del mondo
  15. Guarda dentro di te
  16. Il pupazzo di Neve
  17. La gara dei sorrisi
  18. Il Mago di Natale
  19. La danza dei regali
  20. Giro giro tondo è già Natale
Ovviamente per i testi va fatta ricerca a parte (su google) oppure potete trascriverli durante l'ascolto.

    PASTA MODELLABILE AL BICARBONATO E AMIDO, UTILE PER I LAVORETTI. ECCO COME PREPARARLA

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    Ci sono diverse preparazioni naturali e con elementi meno naturali per creare delle paste modellabili per i nostri alunni/bambini. Tali paste hanno caratteristiche diverse, utili per i lavoretti a scuola o a casa...
    Questa volta vi parlo della PASTA AL BICARBONATO E AMIDO... una pasta a grana finissima di color bianco candido... morbidissima ed elastica al punto giusto! Con essa si possono realizzare tantissimi lavoretti, a mano ma anche tramite le formine (ad esempio quello dei biscotti). Poi basta far asciugare per avere un prodotto secco e resistente.

    Ecco come prepararla!

    Occorrente: bicarbonato, amido di mais, acqua
      • versate in un pentolino 2 tazze di bicarbonato, 1 tazza di amido di mais (maizena) e 1 tazza e mezzo di acqua;
      • mescolate bene;
      • mettete il pentolino sul fuoco e fate cuocere a fuoco lento sino a che la pasta non si solidifica. La pasta è pronta quando non si attacca più alle pareti (ci vogliono diversi minuti);
      • quando è pronta lasciatela raffreddare e poi utilizzatela come volete.
       
    • Ecco un video tratto da youtube:

      PASTA AL DENTIFRICIO E BICARBONATO, PER LAVORETTI AD ASCIUGATURA VELOCE!

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      Ecco un'altra pasta modellabile, questa ad asciugatura rapida! Stamo parlando della pasta al dentifricio e bicarbonato... ecco come realizzarla!

      Facilissima da preparare, elemento fondamentale è l'utilizzo dell'olio che serve per renderla meno sgretolabile in lavorazione! Essicca all'aria molto velocemente. Si può colorare con acrilici, tempere o acquerelli in tubetto durante l'impasto, oppure con gli stessi colori da asciutta. 




      • Ecco l’occorrete:

      1 ) una confezione di dentifricio (va bene anche quella più economica);
      2) dell’amido di mais (fecola di patate);
      3) qualche goccia di olio di vasellina, va bene anche l’olio di semi, l’olio serve per mantenere elastica la pasta e per non farla sgretolare tra le mani durante la lavorazione.

      • Preparazione:
      Versiamo una parte di dentifricio in un contenitore abbastanza capiente, e siccome ogni dentifricio è diverso dall’altro, non vi posso indicare di preciso la quantità di amido da mettere, vi dico solamente di aggiungere man mano dell’amido, fino a quando la pasta non fa panetto. Quindi dovete dosarla di volta in volta. Metto anche direttamente due o tre goccine di olio come elasticizzante, e poi unisco la fecola e comincio a impastare, cerchiamo di inglobare per bene la fecola al dentifricio.

      Facilmente avremo il nostro panetto da utilizzare per i nostri lavoretti, anche con i bambini! La particolarità è l'asciugatura più veloce rispetto ad altre paste modellabili!

      Ecco un video dimostrativo (youtube):


      Vedi anche:

      ESERCIZIARIO DI MATEMATICA PER LA CLASSE II^ DELLA SCUOLA PRIMARIA, ADATTO AD ESSERE STAMPATO!

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      Un'altra risorsa disponibile utile per la classe seconda della scuola primaria. 

      L'eserciziario di matematica in questione è in formato bianco e nero, quindi si presta ad essere facilmente stampato.

      In questo quaderno operativo troverete diverse argomentazioni inerenti alla classe seconda, per la sua struttura si presenta adatto anche agli alunni con bisogni educativi speciali (BES); esso è suddiviso in 62 SCHEDE semplici ed intuitive! 





      STAMPI IN SILICONE FATTI IN CASA, UTILI PER I LAVORETTI A SCUOLA E A CASA!

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      Era da un po' che volevo pubblicare un articolo del genere. Dopo l'interesse suscitato dalle paste modellabili, oggi vi parlo della possibilità di creare stampi in silicone per poi sfruttarli anche a scuola per i lavoratti.
      Ci sono diverse preparazioni, ecco quella che uso io. E’ una ricetta davvero molto facile, economica, molto elastica e il risultato è molto dettagliato!

      RICETTA:
      – silicone acetico [costo approssimativo: da 1,50€ a 3€] – amido di mais o fecola [costo approssimativo: meno di 1€] – un goccino d’olio corpo o da cucina (non esagerare perché se no diventa tutto inutilizzabile)

      Opzionale:
      – colorante liquido (non necessario, con il colorante otterrete stampi colorati invece che bianchi)
      – guanti
      – scodella per amalgamare gli ingredienti (potete anche farlo su un foglio di carta da forno)
      – spatolina

      TEMPO DI ASCIUGATURA: circa 24 ore

      IMPORTANTE: gli stampi fatti in casa sono adatti a diversi materiali come gesso,  pasta di sale, das...


      Vi lascio ad un video che vi spiegerà BENE il procedimento! :-)

      "LA PORTINAIA APOLLONIA", RACCONTO FACILITATO SUL DRAMMA DELLA PERSECUZIONE DEGLI EBREI. SCARICA IL RACCONTO E L'ATTIVITA' DIDATTICA!

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      Un libro meraviglioso che offre messaggi importanti, e diversi spunti di riflessione.
      Un libro da leggere insieme ai bambini per raccontare gli orrori della guerra, ma insieme per ricordare che nell’uomo albergano anche sentimenti di altruismo, coraggio, profonda generosità.
      Ma anche un libro fatto ad arte, con illustrazioni bellissime e intense, espressive, vibranti di tutte le emozioni raccontate, e con un testo lucido e chiaro, semplice e profondo.

      Siamo nel 1943 in una città sotto l’occupazione nazista. Daniel è un bambino ebreo, che vive solo con la madre perché il padre è fuggito per evitare la deportazione e per raggiungere i “soldati buoni”, quelli che cacceranno via i soldati cattivi.
      E di soldati cattivi ce ne sono tanti in città, li vediamo disegnati in una grande doppia pagina, compatti come se fossero un enorme mostro, con le loro divise nere e la croce uncinata.
      La mamma di Daniel è costretta a lavorare di nascosto, perché agli ebrei lavorare è vietato (vogliono forse che si riposino? Si chiede Daniel, nella sua dolce ingenuità bambina…). Il ragazzino si muove comunque ancora liberamente per le strade cittadine, va a comprare il pane facendo le lunghe file alle botteghe, gioca con i coetanei.
       
      Il mostro che lo spaventa non sembra essere la guerra, bensì la portinaia Apollonia.
      Apollonia è arcigna, ha gli occhiali spessi e gli occhi grigi, corre con la scopa dietro ai bambini che la canzonano. Daniel è convinto sia una strega, perciò non vuole mai passarle davanti da solo e quando rientra chiama la mamma perché lo venga a prendere in cortile.
      Finché un giorno la mamma non risponde al richiamo. E come se non bastasse una grossa mano gli chiude la bocca e lo trascina in cantina.
      Il bambino riconosce Apollonia ed è convinto che la strega lo rinchiuderà per mangiarlo ma….nella cantina trova la madre e comprende che la vecchia portinaia altro non ha fatto che metterli in salvo dai nazisti che sono venuti a prelevarli per la deportazione.
      Apollonia ha salvato la sua vita e quella della mamma.
      Daniel comprende allora che “anche una strega a volte può salvare un bambino”, che anche nelle persone burbere può battere un cuore nobile e non bisogna mai fermarsi alle apparenze.
      Albo commovente, che in pochi tratti di testo e con grandi tavole intensamente colorate, apre uno squarcio sulla vita di un bambino ebreo ai tempi della seconda guerra mondiale.
      Si offre come punto di partenza per approfondimenti da effettuare con i bambini.
      Un libro, quindi, che deve essere mediato, spiegato, raccontato. Potrebbe essere una grande risorsa da usare nelle scuole, punto di partenza per una lezione sulle discriminazioni presenti e passate, sull’olocausto, sui razzismi.
      Un albo che è di forte denuncia ma insieme di riscatto, che oltre a mostrare il lato oscuro dell’uomo che sfocia nelle guerre più terribili e nelle più gravi persecuzioni, evidenzia anche l’amore e la solidarietà di cui è capace l’essere umano.
      Delle splendide illustrazioni mi preme evidenziare, oltre al chiaro valore artistico, la forte espressività. Ogni tavola esprime e suscita nel lettore un sentimento che aiuta ad immedesimarsi nella storia. Sono disegni che chiamano ad entrare nel libro, come fossero delle porte spalancate sulla storia narrata.
       
      “La portinaia Apollonia” ha vinto nel 2005 il premio Andersen come miglior albo 0/6 anni e il super premio Andersen come miglior libro dell’anno.
      Dal libro è stato tratto anche uno spettacolo teatrale.



      "OTTO - AUTOBIOGRAFIA DI UN ORSACCHIOTTO", UN RACCONTO PER SPIAGARE L'OLOCAUSTO AI BAMBINI

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      Otto ‒ Autobiografia di un orsacchiotto
      Otto è un orso di peluche confezionato in una fabbrica di giocattoli della Germania che si ritrova, oramai vecchio e malconcio, nel negozio di un rigattiere. È l’orsetto stesso a raccontare la sua storia e la sua amicizia con David e Oskar, due bambini tedeschi inseparabili. Otto viene infatti regalato a David nel giorno del suo compleanno dai suoi genitori e da quel momento i tre trascorrono insieme ogni giorno, divertendosi ed inventando nuovi giochi. David però è ebreo e un brutto giorno lui e la sua famiglia vengono portati via dai soldati, ma prima di andarsene David consegna Otto al suo amico. Ben presto la guerra raggiunge anche la città di Oskar e i bombardamenti aerei la radano al suolo; Otto si ritrova solo, salvato da un soldato americano che, una volta terminata la guerra, lo porta in America dalla sua famiglia. Le sue traversie non sono però ancora finite e solo molti anni dopo Oskar lo ritroverà nel negozio del rigattiere; i due ritroveranno infine anche l’amico David di cui avevano perso le tracce molti anni prima…

      Il libro, pubblicato in Germania nel 1999 e poi in Italia dal 2003 con Mondadori, è ormai diventato un classico in grado di raccontare e spiegare la guerra e l’Olocausto a bambini anche piccoli. Tomi Ungerer è un famoso autore ed illustratore che ha vinto il Premio Andersen nel 1998 come miglior illustratore e poi di nuovo nel 2002 come miglior autore. In questa nuova edizione illustrata ha scelto un punto di vista particolare, quello dello stesso orsacchiotto protagonista, per parlare di un tema difficile e delicato con un linguaggio semplice ma non banale. Il contesto della Seconda guerra mondiale è ben delineato dalle parole e anche dalle illustrazioni, che raccontano l’orrore e la paura delle bombe, anche se non vengono descritti i campi di concentramento e le crudeltà che vi erano perpetuate quotidianamente; in questo modo il messaggio che arriva al lettore è soprattutto quello positivo della forza e del calore dell’amicizia, che può durare anche tutta la vita.



      APPRENDERE L'OROLOGIO, PERCORSO DIDATTICO/LABORATORIALE DA SCARICARE GRATUITAMENTE.

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      Non è semplice imparare l'orologio, in effetti è un meccanismo non proprio spontaneo che va appreso man mano e con il tempo.
      L'approccio laboratoriale sicuramente è il migliore, inoltre risulta necessario consolidare e allenarsi tramite le schede didattiche e i piccoli lavoretti come costruire un orologio di cartone.

      Per la realizzazione dell'orologio sono necessari:
      • una stampante A4
      • forbici
      • un fermacampione
      Dopo averlo fatto colorare dai bambini, montarlo è semplice: basta bucare in corrispondenza dei puntini neri, ed inserire il fermacampione prima nelle lancette, poi nel quadrante dell’orologio, ed infine nel cinturino di carta.


      Qui troverete gratuitamente un piccolo percorso didattico da proporre ai nostri alunni. Naturalmente prima di lasciare che i bambini mettano alla prova le loro conoscenze tramite gli esercizi, occorrerà spiegare loro il meccanismo di funzionamento dell’orologio.

      Per coinvolgere maggiormente i bambini allo studio dell’orologio è possibile creare dei gruppi di lavoro dove ogi squadra si può confrontare, assegnando un punto ad per ogni risposta esatta sull’ora presa in esame.

      "LA STELLA DI ANDRA E TATI", VISIONA IL CARTONE ANIMATO SULLA SHOAH - ADATTO AI BAMBINI!

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      E’ il primo cartoon che racconta la Shoah vista con gli occhi di due bambine di 4 e 6 anni.
      La pellicola è stata realizzata della società di produzione di Palermo Larcadarte, per la regia di Rosalba Vitellaro, che ha curato anche la sceneggiatura insieme ad Alessandra Viola e Valentina Mazzola. Prodotto in collaborazione con Rai Ragazzi e col Miur, il film si è imposto come prodotto di eccellenza di tv e contenuti digitali.

      “La stella di Andra e Tati” racconta la storia vera delle sorelle Alessandra e Tatiana Bucci, ebree italiane di Fiume. Avevano solo 6 e 4 anni quando il 29 marzo 1944 vennero deportate ad Auschwitz insieme alla madre, alla nonna, alla zia e al cuginetto. Scambiate per gemelle dal dottor Mengele, Andra e Tati riuscirono a sopravvivere alle prime selezioni nel campo di concentramento e furono portate nel Kinderblock, la baracca dei bambini che venivano destinati agli esperimenti di eugenetica. “Appena arrivate al campo – ricorda oggi Tati – ci fecero indossare vestiti grandi e sporchi. Poi ci marchiarono con il numero che ancora oggi portiamo sul braccio. E che non abbiamo mai voluto cancellare”. A lei fu tatuato il numero 76484, alla sorella il 76483. 

      Furono l’incoscienza dell’età, il grande amore reciproco e il fare affidamento sulla loro unione le risorsa che permisero alle bambine di proteggersi dagli orrori del campo di sterminio. Grazie anche alla compassione di una guardiana del lager le bambine riuscirono così a sopravvivere e vennero liberate insieme il 27 gennaio 1945. Dopo una permanenza prima a Praga e poi in Inghilterra, riuscirono anche a riunirsi con i loro genitori. 
      Il film racconta, così, la loro storia intersecando il racconto con quello di una visita di liceali ad Aushwitz. Un efficace gioco di piani temporali dove passato e presente si intrecciano per ricordare di non cedere mai all’odio, alla violenza, alla paura. Per non dimenticare.

      CLICCA QUI SOTTO PER VISIONARE IL CARTONE!


      DIVISIONE CON DUE CIFRE AL DIVISORE, METODO FACILITATO CON LA TABELLA MOLTIPLICATIVA!

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      Svolgere le divisioni non è semplice per nessuno, la maggior parte dei bambini impara nel corso dei 5 anni di scuola primaria. Eppure un numero sempre crescente mostra difficoltà nell'esegure i calcoli (come gli alunni con DSA). Qui sotto vi presento un metodo già preso in considerazione su questo blog che risulta di aiuto anche se spesso criticato per lo svolgimento di tipo meccanico.


      Esegure la divisione tramite la tabella moltiplicativa (è utile dotare i bambini di calcolatrice)

      Tutte le divisioni potrebbero essere svolte con il metodo che vedrete nel video, cioè usando la tabella della moltiplicazione ed eseguendo la sottrazione per trovare la differenza.

      QUADERNO STAMPABILE SULLE REGIONI D'ITALIA, SCARICALO GRATIS!

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      Ecco a voi un quaderno stampabile sulle Regioni d'Italia utile per approfondire e costruire un percorso didattico di "facile lettura" con i vostri alunni di 5^ primaria...

      Il quaderno qui disponibile gratuitamente lo troverete già compilato dei dati necessari per lo studio della geografia o come strumento compensativo per gli alunni con DSA/BES.
      Oltre al quaderno precompitalo vi fornisco anche di  SCHEDA VUOTA cioè senza dati, per poter costruire (chi vuole) il proprio quaderno personalizzato insieme ai propri alunni!

      GIOCHI CREATIVI PER FAR AMARE LA MATEMATICA! CONSIGLI ED ESEMPI

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      Leggendo diversi articoli sul web son giunto a diverse pagine che propongono giochi creativi per avvicinare i bambini al mondo della matematica, spesso materia odiata da grandi e piccini.
      Da molti studi emerge che insegnare la matematica fin dall’infanzia a un bambino significa rafforzare il suo pensiero critico e la capacità di ragionamento che si basa su aspetti razionali.

      Giuseppe Pea, professore di Matematica ed esperto di didattica, spiega che le categorie primitive come lo spazio, il tempo e la logica — concetti legati al mondo anche della matematica — si apprendono attraverso l’esperienza. Quindi bando agli aspetti più astratti della matematica e via libera alla creatività e all’azione con qualche gioco facile e coinvolgente allo stesso tempo.

      Ecco qualche idea da sfruttare per imparare a far di conto quasi senza accorgersene:

      1. Il gioco con i Lego

      Con i famosi mattoncini colorati ogni operazione è possibile. Dall’addizione alla sottrazione, fino alla complicata divisione con i Lego diventa tutto un gioco di accostamenti multicolore.  Puoi partire da un mattoncino rettangolare composto da 8 punti e poi trovare tutti i suoi divisori: il mattoncino a quattro puntini che ne rappresenta 1/2, quello a due puntini che ne rappresenta 1/4. In questo modo un bambino, basandosi sull’ingombro dello spazio sarà in grado di ripristinare la forma intera originaria addizionando o sottraendo i mattoncini di cui ha bisogno.



      2. Il gioco con i dadi
      Con i dadi tuo figlio può imparare la lettura dei numeri secondo i due “alfabeti”, quello arabo e quello del conteggio su dado con cui si può aiutare indicando con le dita i puntini.  Inoltre puoi giocare con lui proponendo sempre un’operazione diversa. Prendi due dadi e faglieli lanciare a quel punto decidi se farlo divertire con una somma, una sottrazione, una moltiplicazione e, quando i numeri non sono troppo complessi, con una divisione. Per rendere il gioco più appassionante, sfidatevi per raggiungere il punteggio massimo.



      3. Il gioco con i cartoncini
      A tuo figlio piace disegnare o ritagliare? Asseconda la sua passione creativa e uniscila con la matematica e la geometria. Disegna su un foglio delle figure che siano composte di piccoli triangoli, rettangoli o quadrati e poi gioca con tuo figlio a ricomporle inserendo i pezzetti di cartoncino colorato come a formare un puzzle. Sarà un sistema perfetto per imparare a gestire divisioni e frazioni e a verificare l’esistenza di molte possibilità di completamento.



      4. Il gioco con il didò
      Il didò come i Lego sono tra i giochi preferiti dai bambini e anche in questo caso c’è la possibilità di sfruttarli per imparare qualche concetto in più sulla matematica. Come? Chiedi a tuo figlio di tagliare, dividendo, o di riunire, sommando, diverse parti di una stessa “torta”.




      5. Il gioco con il domino
      Come per i dadi anche con il domino tuo figlio può imparare due diverse letture dei numeri. Potrete sfruttare le due caselle di ciascuna tessera per inventare operazioni che l’aiutino a destreggiarsi con maggiore disinvoltura. All’inizio magari sarà costretto ad aiutarsi con le dita, ma acquisita una certa confidenza imparerà a destreggiarsi anche facendo il calcolo a mente.
      E a quel punto, letteralmente, il gioco è fatto!


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